È l’ora dell’assegno di inclusione: tutto ciò che prevede (e che non sai)

Cosa prevede l’Assegno di Inclusione? Ecco chi sono i beneficiari e come si richiede il sussidio che sostituisce il Reddito di cittadinanza.

Agosto sarà l’ultimo mese per l’erogazione del Reddito di Cittadinanza, che come è stato annunciato sarà sostituito da una nuova misura: l’assegno di Inclusione.

La principale differenza che separa le due tipologie di sussidio sono i requisiti per accedervi, decisamente più stringenti per i beneficiari dell’assegno di inclusione. Tutto ciò dovrebbe avere lo scopo di garantire che non perderanno il sussidio i cosiddetti non occupabili, ovvero chi ha disabili nel nucleo famigliare, minori e persone con età superiore ai 65.

Assegno di inclusione
Assegno di inclusione, come ottenerlo (freecronaca.it)

Tutte le persone che sono in grado di lavorare, come aveva spiegato il Governo Meloni prima di introdurre la misura, perderanno il Rdc e, dunque, non beneficeranno più del sussidio mensile che percepivano fino a luglio. Le persone invece in possesso dei giusti requisiti possono presentare richiesta da gennaio 2024 ma, senza dubbio, la platea dei beneficiari andrà notevolmente assottigliandosi o, addirittura, dimezzandosi, come illustrano le stime.

Tutto ciò ha scatenato parecchie polemiche, soprattutto perché chi beneficiava del reddito di cittadinanza sono persone che risiedono in contesti svantaggiati dal punto di vista occupazionale. Le criticità ruotano intorno al concetto di “occupabile”, anche su categorie considerate giovani o comunque spendibili dal punto di vista professionale, senza tenere conto dei limiti di età, di istruzione, provenienza geografica ecc.

Ecco cosa prevede nello specifico l’Assegno di Inclusione 2024.

Assegno di Inclusione, quello che c’è da sapere sulla nuova misura

Molti italiani beneficiari del Rdc hanno ricevuto dall’Inps un SMS che li ha avvisati della sospensione del sussidio a partire dal mese di agosto. Questo perché la nuova normativa ha deciso che solo le persone che hanno in famiglia un disabile, un minore o una persona dai 65 anni possono continuare a percepire gli aiuti economici, poiché considerate persone economicamente più deboli e difficilmente collocabili (perché caregiver, disabili o anziani).

reddito di cittadinanza
Addio reddito di cittadinanza (freecronaca.it)

Per ottenere l’assegno di inclusione (sostituto del RDC) sarà necessario soddisfare i requisiti di residenza, cittadinanza e situazione reddituale. Una particolarità, rispetto al Reddito di Cittadinanza, è che i beneficiari della nuova misura dovranno aderire a un percorso personalizzato di attivazione e inclusione lavorativa. Il beneficio economico varia in base alle condizioni e caratteristiche del nucleo famigliare, ma è erogato attraverso una “Carta di Inclusione”, che si tratta di un mezzo elettronico di pagamento ricaricabile come accadeva per il Rdc.

Questa permette prelievi mensili entro un limite di 100 euro a persona. La richiesta per ricevere l’Assegno di Inclusione può essere presentata in forma telematica presso l’INPS o tramite i patronati e i centri di assistenza fiscale (CAF) o convenzionati con l’INPS.

Maria Grazia Verderame

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