“È una truffa, un oltraggio”, Paolo Meneguzzi scatena la polemica: punta il dito contro i colleghi

Paolo Meneguzzi non le ha mandate a dire. Il cantante è tornato a tuonare sui suoi canali social, scatenando l’ennesima polemica che lo vede coinvolto direttamente. 

Il cantautore svizzero, il quale ha raggiunto una certa fama nei primi anni Duemila, è tornato ad essere protagonista dell’estate ma non per un tormentone, bensì per delle opinioni che hanno scatenato una vera e propria bufera sui social. Il pubblico si è diviso tra chi gli dà ragione e chi invece lo attacca.

Paolo Meneguzzi scatena polemica
Paolo Meneguzzi (Fonte foto: Instagram @paolomeneguzzi) – Freecronaca.it

Poco più di un mese fa, Paolo Meneguzzi è stato coinvolto in un botta e risposta con J-Ax. Tutto è partito quando il cantautore svizzero aveva rivelato che il livello musicale italiano dell’estate 2023 era deprimente, portando come esempio Disco Paradise, andando incontro al duro attacco di J-Ax che lo ha paragonato alla versione Wish di Tiziano Ferro.

Nonostante ciò, Meneguzzi non si ferma ed è tornato a dire la sua sui cantanti che popolano il panorama musicale e discografico italiano. Questa volta, però, il cantante di Verofalso ha attaccato pesantemente coloro che usano l’autotune, un software usato per migliorare l’audio.

Paolo Meneguzzi contro l’autotune: l’attacco social

Se c’è una cosa che abbiamo capito in questi mesi è che Paolo Meneguzzi non ha paura di dire ciò che pensa, anche a costo di scatenare polemiche che durano giorni o mesi, come in questo caso. Il cantante è tornato a dire la sua tramite il suo profilo Facebook, prendendosela con coloro che usano l’autotune per correggere le imperfezioni vocali.

Meneguzzi ha spiegato che secondo lui sono in pochissimi ad utilizzare l’autotune per questione di stile, facendo poi riferimento a Billie Eilish. Ha aggiunto che questi hanno delle bellissime voci e che lo strumento è solo un’aggiunta al loro modo di cantare e intonare.

Mentre la maggior parte dei cantanti lo usano perché non sanno cantare. “L’autotune viene usato per il 99% delle volte per riuscire a cantare intonati”, ha proseguito Meneguzzi. “Non ascoltate le favolette in cui vi dicono che è uno stile. – ha detto – Lo è per pochissimi ed eccezionali casi e spesso, gli stessi, sono dei cantanti pazzeschi. – prosegue – Per gli altri è una scusa, un palliativo”.

Senza remore, Meneguzzi ha poi aggiunto:Usare l’autotune per intonarsi è una truffa e un oltraggio all’arte del canto”. Ha poi paragonato questi cantanti che usano l’autotune e che non sanno cantare a Siri, spiegando che sono tutti uguali senza né arte e né parte.

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