Gerry Scotti, la giornata più nera: ha perso entrambi i genitori in un giorno

Gerry Scotti ha ricordato di recente in un’intervista la morte dei genitori arrivata improvvisamente: il ricordo è ancora presente.

Il noto conduttore di Mediaset è uno dei volti più empatici e popolari del piccolo schermo. Nonostante sia sempre stato riservato sulla sua vita privata, Scotti si è lasciato spesso andare a delle confessioni personali, parlando apertamente della sua famiglia e dei suoi genitori.

Gerry Scotti lutto
Gerry Scotti Ansa foto | freecronaca.it

Gerry Scotti ha una vita familiare serena e felice. Dopo il divorzio da Patrizia Grosso, la donna con la quale ha avuto Edoardo, il suo unico figlio nato nel 1992, si è legato nel 2011 a Gabriella Perino, mentre nel 2020 e nel 2023 è diventato nonno della piccola Virginia e del piccolo Pietro. Di questo e altro ha parlato in un’intervista rilasciata di recente a Verissimo.

Davanti le telecamere del talk show condotto da Silvia Toffanin, Scotti ha parlato del rapporto con i suoi genitori e di quanto era legato a loro. Durante la chiacchierata, ha rivelato che la madre e il padre sono morti lo stesso giorno. Un dolore che continua ad attraversarlo, nonostante siano passati diversi anni.

Gerry Scotti, il dramma della madre e del padre morti lo stesso giorno

Ospite a Verissimo, Gerry Scotti ha svelato qualche aneddoto riguardo il suo privato. Il momento più commovente dell’intervista è stato quando il conduttore ha ricordato i suoi genitori: il padre Mario era un operaio che lavora alle rotative del Corriere della sera e la madre casalinga.

Scotti ha rivelato che i genitori sono morti entrambi improvvisamente e lo stesso giorno, ma in anni diversi. Sono scomparsi senza una malattia o un’avvisaglia tale che facessero preoccupare i loro cari.

La madre di Scotti è morta a 67 anni, mentre il padre se n’è andato quattro anni più tardi. “Li ho salutati tutti e due la sera prima e il giorno dopo non c’erano più”, ha raccontato il conduttore. È in questi momenti che ha capito che tutti noi siamo delle palline del pallottoliere e che all’improvviso, basta qualcuno che lo scuota, per rendersi conto che non si è più nessuno.

Anni prima, Gerry aveva raccontato come i genitori avevano pensato per lui un futuro professionale diverso. Dopo il diploma al liceo classico, si è iscritto alla facoltà di Giurisprudenza, ma ha abbandonato poco tempo dopo perché aveva iniziato a lavorare in radio come presentatore, per poi diventare uno dei conduttori televisivi più di successo.

Impostazioni privacy