Proprio di recente, Yari Carrisi ha fatto una rivelazione sulla sorella Ylenia rivelando di averla vista: ecco che cosa ha detto.
Nonostante siano passati trent’anni dalla misteriosa scomparsa della primogenita di Al Bano e Romina, Ylenia Carrisi continua ad essere nei pensieri dei genitori e dei fratelli.
Era il 1° gennaio 1994 quando Ylenia Carrisi ha fatto perdere le sue tracce. La scomparsa della ragazza, che all’epoca aveva 23 anni, è avvenuta poco dopo aver parlato con la sua famiglia. A chiamare era stata proprio la primogenita di Al Bano e Romina la quale si era messa in contatto con i genitori e i fratelli da un telefono del LeDale Hotel di New Orleans.
Negli anni ci sono state varie dichiarazioni da parte della famiglia. Tra le ultime quella di Yari Carrisi che ha parlato della sorella durante un’intervista rilasciata a Verissimo. Nel corso della chiacchierata con Silvia Toffanin, ha confessato di averla vista.
Yari Carrisi, la confessione sulla sorella Ylenia
Yari Carrisi ha speso bellissime parole riguardo la sorella Ylenia, sottolineando il forte legame che c’era tra di loro. “Era la mia bussola”, ha detto a Silvia Toffanin. Il secondo figlio di Al Bano e Romina, a differenza della madre, però, non crede che Ylenia sia ancora viva, anche se la speranza è sempre l’ultima a morire.
A convincerlo che la sorella non ci sia più è stato un viaggio fatto a New Orleans prima del Covid, dopo che un’amica le aveva mandato un messaggio con una foto di un quadro di un museo voodoo che era identico a Ylenia. In seguito, una volta nella città americana, Yari ha scoperto che quel dipinto era stato realizzato tra gli anni ’60 e ’70, quando la primogenita di Romina e Al Bano non era ancora nata.
Yari ha poi spiegato che a New Orleans ha parlato con delle persone che all’epoca erano lì. “Ho capito che la polizia dell’epoca era un po’ sbadata”, ha sottolineato Carrisi. Nonostante creda che la sorella non torni più, Yari ha ammesso che gli piace pensare che la sorella faccia la sciamana da qualche parte in Amazzonia e che stia facendo qualcosa di superiore.
Di tutt’altra opinione è Romina Power, anche lei in studio a Verissimo insieme al figlio. La cantante ha confessato di non credere alla polizia e che le forze dell’ordine siano state sbadate. Romina continua a sperare che la figlia sia viva, tanto che ne parla al presente.
