Lino Banfi ricorda un aneddoto drammatico successo nel corso della guerra. Il suo gesto ha commosso tutti: ecco che cosa ha fatto l’attore.
L’interprete pugliese ha deciso di “buttarsi” in un nuovo progetto professionale diverso dagli altri. È proprio mentre raccontava gli sviluppi del lavoro ha deciso di rivelare un piccolo episodio accaduto durante la guerra.
Per la gioia dei suoi fan e del pubblico che lo segue da anni, Lino Banfi si racconterà in un film documentario dedicato a lui. L’attore ha preferito farlo ora che è vivo, come ha ammesso lui stesso durante il Film Festival di Maratea in Basilicata, dove è stato ospite di recente. Ad aiutarlo nel progetto ci sarà il regista Mario Sesti, il quale si prenderà la briga di raccontare il pubblico e il privato di Pasquale Zagaria, il nome all’anagrafe dell’attore pugliese. Durante la lavorazione del docu-film, ci sarà spazio anche ad un episodio accaduto durante il dramma della guerra, quando Lino era solamente un bambino.
Lino Banfi, l’episodio durante la guerra: il ricordo drammatico
Classe 1936, Lino Banfi era solamente un bambino quando si è trovato ad affrontare uno dei più grandi drammi del ‘900. L’attore viveva con la sua famiglia a Canosa di Puglia quando il secondo conflitto mondiale è scoppiato in Italia. La cosa incredibile è che proprio durante uno dei momenti più drammatici che è emersa la sua vena artistica.
“Quando c’era la guerra avevo 7-8 anni, durante i bombardamenti scappavamo nei rifugi. – ha raccontato Banfi durante l’evento a cui ha partecipato – Per non far piangere i bambini più piccoli inventavo gli spettacoli con i pupazzetti che costruivo io: li facevo ridere, non piangevano più”, ha proseguito l’attore.
Un racconto drammatico che mette in evidenza innanzitutto il periodo complesso dell’epoca ed il terrorere che vivevano le persone durante la guerra. Ma anche l’immenso talento di Banfi fin dalla tenera età. Tuttavia, la strada verso il successo per Lino è stata tutt’altro che in discesa. Data la famiglia molto cattolica, l’attore s’iscrisse al seminario.
È proprio durante l’esperienza in seminario che un vescovo ha notato il suo carisma durante un musical parrocchiale suggerendogli di fare spettacolo e intraprendere la carriera artistica. Una decisione presa anche contro il volere dei genitori, ma poi gli anni gli hanno dato ragione. Nonostante le difficoltà economiche iniziali, la sua carriera è esplosa negli anni ’70, diventando un vero punto di riferimento per il cinema italiano.
