Toto Cutugno come Maurizio Costanzo ha scritto delle canzoni che ha poi donato ai suoi colleghi: scopriamo i testi più celebri della musica.
Toto Cutugno è stato uno degli artisti italiani più importanti della storia della musica del bel paese. Negli anni è stato protagonista non solo davanti al microfono ma anche in fase di scrittura. Come Maurizio Costanzo infatti il cantautore di Fosdinovo ha scritto delle canzoni per i suoi colleghi.
Nella sua vita artistica Toto Cutugno è stato un cantautore, un compositore e un paroliere capace di dare alla musica delle sfumature incredibili. La sua grande attività musicale non si limita solo al canto ma arriva anche alla scrittura come dimostrano i tanti brani che poi sono stati cantati dai suoi colleghi. Tra questi anche Adriano Celentano a cui ha scritto ben 13 pezzi.
Proprio come Maurizio Costanzo anche Toto Cutugno ha segnato la storia della musica con la sua penna. Un lavoro davvero straordinario e che ancora oggi i più affezionati ricordano. Andiamo a vedere a questo punto le canzoni scritte da Cutugno ai suoi colleghi.
Toto Cutugno come Maurizio Costanzo: le canzoni scritte per i colleghi
La storia della musica italiana è stata fatta certamente dalla grande qualità e dal grandissimo talento di Toto Cutugno. L’artista toscano ha inciso il suo nome in questo settore anche come autore di brani che hanno poi lasciato una traccia indelebile. Ecco le canzoni che l’artista italiano ha scritto per i suoi colleghi:
- Soli canzone del 1979, scritta da Miki Del Prete, Cristiano Minellono e Toto Cutugno è una delle canzoni più conosciute del vastissimo repertorio di Adriano Celentano;
- Noi, ragazzi di oggi del 1985 è una canzone scritta da Cristiano Minellono e Toto Cutugno interpretata da Luis Miguel;
- Io amo cantata da Fausto Leali. In questo caso l’autore toscano non ha scritto solo le parole ma anche la musica insieme a Franco Fasano e Italo Ianne;
- Così lontani è stato cantata dai Ricchi e Poveri nel 1992;
- Se non avessi te/Ora che ci sei è stata cantata da Fiordaliso nel 1989;
Tra le più celebri canzoni di Cutugno troviamo anche “L’italiano” che nasconde un piccolo retroscena molto interessante. Poco prima abbiamo citato il grande sodalizio con Celentano con ben 13 brani scritti per lui. Tra le opere destinate a lui c’era anche “L’italiano” che però come svelato dallo stesso Celentano sui social è stato lui a rifiutare per un suo scrupolo a seguito della frase “Io sono un italiano vero“. Alla fine la canzone fu cantata dallo stesso Cutugno e riuscì comunque a raggiungere un grandissimo successo.
